LIGURE, MARE

Enciclopedia Italiana (1934)

LIGURE, MARE (A. T., 24-25-26)

Giovanni Platania

È quella parte del Mediterraneo che bagna la costa italiana dal confine francese alla Toscana. Esso comunica col Mare Balearico per l'ampia bocca tra la Provenza e la Corsica, e col Tirreno attraverso l'Arcipelago Toscano. Il litorale settentrionale forma un grande arco con la concavità rivolta a S., il Golfo di Genova, ed è diviso dal porto di Genova in due parti denominate Riviera di Ponente, a O., e Riviera di Levante a E., fino a Punta Corvo; seguono le coste della Toscana.

La piattaforma continentale del Mare Ligure è molto ristretta; le profondità crescono rapidamente, verso la parte centrale e la occidentale, fin oltre 2000 m., raggiungendo la massima profondità, 2836 m., a NO. della Corsica.

La marea in questo mare è poco sensibile: a Genova l'ampiezza è di 34 cm. alle sigizie, di 24 cm. alle quadrature. L'alta marea, due volte in un giorno lunare, avviene simultaneamente in tutto il bacino occidentale del Mediterraneo, che oscilla intorno a un asse nodale fra Algeri e Cabo de la Nao, in Spagna. Lo stabilimento del porto è tra 8h e 9h (meridiano dell'Etna).

La corrente litorale segue l'andamento della costa: proviene dal Tirreno movendo verso N. e NO. lungo la costa della Toscana e volge poi verso O. e SO. nel Golfo di Genova, con velocità oraria media di 1 miglio marino all'ora; nella Riviera di Ponente con forti grecali essa può raggiungere la velocità di 2 miglia. Le acque intermedie affluiscono anch'esse dal bacino del Tirreno nel Mar Ligure, dove poi volgono verso NO e O., unendosi, al largo della costa francese, con le acque intermedie che a occidente della Sardegna muovono verso nord.

La salsedine (38,35 a 38,85 per mille) cresce dalla superficie fin verso i 300 m. di profondità; poi diminuisce fino a 1000 m., rimanendo quindi quasi costante fino al fondo. Nella parte orientale del bacino si trova un minimo di temperatura a 250 m., poi un massimo a 300 m. e da questo livello la temperatura diminuisce fino al fondo; nella parte occidentale questo massimo intermedio non si riscontra. D'inverno la temperatura e la salsedine fino a 1000 m. sono meno elevate.

Il clima è mite, come in tutto il Mediterraneo nord-occidentale; piovoso d'inverno, caldo e asciutto d'estate. La precipitazione atmosferica media annua è di 800 a 1000 mm. I mesi più asciutti sono luglio e agosto; i più piovosi ottobre e novembre. Nelle due Riviere il clima è ancora più mite che in altre parti del Mar Ligure.

I venti dominanti sono, di estate, quelli del 2° e del 3° quadrante, d'inverno quelli del 1° e, meno frequenti, del 2° quadrante. In agosto si possono avere forti colpi di vento di NO., di breve durata. I venti meridionali, da scirocco a libeccio, raggiungono talvolta anche la parte settentrionale del Mar Ligure, particolarmente in settembre e ottobre. D' inverno, nel Golfo di Genova, si levano raffiche da terra, talvolta violente. I colpi di vento di maestrale del Golfo del Leone rendono il mare burrascoso.