MAYER GOEPPERT, Maria

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)

MAYER GOEPPERT, Maria


Fisica, nata a Katowice in Polonia il 28 giugno 1906, morta a La Jolla in California il 20 febbraio 1972. Allieva di M. Born a Gottinga, dopo il matrimonio con il fisico americano J. F. Mayer, allora collaboratore di J. Franck in quella università, si trasferì negli SUA, assumendone la cittadinanza nel 1933. Le sue prime ricerche, fatte presso la Johns Hopkins University di Baltimora e poi alla Columbia University di New York, riguardano argomenti di chimica fisica; passò poi all'università di Chicago, in cui il marito era professore di fisica, venendo in contatto con il gruppo guidato da E. Fermi e spostando la sua attenzione su questioni di strutturistica nucleare. Tra il 1948 e il 1949 elaborò e pubblicò la teoria del cosiddetto modello a guscio del nucleo atomico, che ipotizza un forte accoppiamento spin-orbita e la validità del principio di esclusione di Pauli per il nucleone nel nucleo. Per tali fondamentali ricerche ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1963, insieme con J. H. D. Jensen, che, dapprima indipendentemente, poi in collaborazione con la M., aveva sviluppato un'analoga teoria. Dal 1960 insegnò chimica alla California Western University, a San Diego.

Tra le opere: Statistical mechanics (1940); Elementary theory of nuclear shell structure (1955), con J. H. D. Jensen.

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