BILL, Max

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

BILL, Max

Emilio Villa

Pittore, scultore, architetto e scrittore, nato a Winterthur nel 1908. Fu allievo della Scuola di arti e mestieri di Zurigo; poi del Bauhaus di W. Gropius, in Dessau.

È tra i principali teorici della tendenza definita "concreta", che rappresenta una fase più avanzata della tendenza cosiddetta "astratta", o, meglio, un grado di conoscenza più approfondita e chiarita. Il Bill ritiene che nella identificazione di questa coscienza consista il presupposto di un nuovo progresso dell'astrattismo. Secondo il Bill, la nuova tendenza "materializza la realizzazione dell'idea di un'immagine che prima esisteva astratta nel pensiero". Il pensiero figurativo del Bill appare nelle sue opere (fondamentale la mostra riassuntiva di Konkrete Kunsi a Basilea nel 1944) orientata con sensibile decisione dal pensiero matematico secondo un indirizzo che fu già di Piet Mondrian: spostamento, sovrapposizione, limitazione, intreccio di superficie, analisi di ritmi, creazioni di limpide sintassi geometriche, in pittura: svolgimento, iterazione dinamica di superficie e di zone spaziali secondo un'idealizzazione volumetrica, nella sua plastica.

Oltre alla esposizione già citata, il Bill, che è membro del gruppo Abstraction Création di Parigi, ha esposto a Berna, Zurigo, e alla Triennale di Milano. Le sue opere sono in collezioni private a Berna, San Gallo e Basilea.

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