STIRNER, Max

Enciclopedia Italiana (1936)

STIRNER, Max

Heinrich Levy

Pseudonimo del filosofo Johann Caspar Schmidt, nato il 25 ottobre 1806 a Bayreuth, morto il 25 giugno 1856 a Berlino. Studiò filosofia, filologia classica e teologia, frequentando le lezioni del Hegel e dello Schleiermacher; insegnò poi dal 1839 al 1844 in una scuola femminile e trascorse nella miseria gli ultimi anni della sua vita attendendo liberamente ai suoi studî.

Con straordinaria acutezza, inesorabile coerenza e assoluta irriverenza verso tutti gl'ideali religiosi, morali, sociali e persino logici, lo St. ha tentato di fondare la teoria dell'incondizionata sovranità dell'individuo (dell'"Unico"), il quale vive per sé medesimo, e tutto sfrutta unicamente per il proprio godimento. Con l'acerrima lotta sostenuta, da questo punto di vista, contro lo stato e la società, che egli voleva sostituire con la semplice associazione degli "Unici", non diretta all'utilizzazione dell'individualità dell'egoista, bensì sfruttata essa medesima da questo, lo St. fu maestro di dottrina anarchica, e le diede il fondamento filosofico di gran lunga più rilevante. L'opera che ha svolto questa filosofia è intitolata Der Einzige und sein Eiqentum (Lipsia 1845; 3ª ed., ivi 1901, da allora in poi varie edizioni, specialmente nella Reclam's Universalbibliothek; trad. it. con introd. di Ettore Zoccoli, Torino 1902; 3ª ed., ivi 1921; altra ed. anonima, Milano 1911; 2ª ed., 1920, con uno studio di V. Roudine sulla vita e l'opera di M. St.). Dallo stesso St. la sua posizione è considerata come il più radicale estremismo della sinistra hegeliana, distruttrice della filosofia hegeliana dello spirito. L'apostolo dello St., J. H. Mackay, ha raccolto (Treptow presso Berlino 1898; 2ª ed., ivi 1910) gl'interessantissimi Scritti Minori dello St. e le repliche di lui ai critici dell'opera sua (trad. it. di A. Treves, Milano 1923). Lo St. pubblicò anche una Geschichte der Reaktion (voll. 2, Berlino 1852).

Bibl.: K. Marx e F. Engels, Der heilige Max (scritto subito dopo la pubblicazione dell'Unico, ma pubblicato solo da E. Bernstein, in Dokumente des Sozialismust, Stoccarda 1903-04); R. Schllwien, M. St. und F. Nietzsche, Lipsia 1892; 2ª ed., 1899; John Henry Mackay, M. St., sein Leben und sein Werk, Treptow presso Berlino 1897; 2ª ed., 1910; A. Ruest, M. St., Leben Weltanschauung Vermächtnis, 2ª ed., Berlino 1906; V. Basch, L'individualisme anarchiste: M. St., Parigi 1904; Giorgio Calogero, M. St. et le problème de la vie, Milano 1909; M. Kurtschinsky, Der Apostel des Egoismus. St. und seine Philosophie der Anarchie (trad. dal russo di G. v. Glasenapp), Berlino 1923; P. Lachmann, Protagoras, Nietzsche, Stirner, 2ª ed., Berlino 1923; H. Sveistrup, St.'s 3 Egoismen, Lauf 1932; Rolf Engert, Das Bildnis M. St.'s, Dresda 121.