Membrana plasmatica

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

membrana plasmatica


Membrana continua che delimita ogni cellula, ne media i contatti con l’ambiente extracellulare e ne difende la specificità. Come tutte le membrane biologiche, la membrana plasmatica (o plasmalemma) è composta da lipidi e proteine. I primi sono in larga misura fosfolipidi, molecole anfipatiche, ossia costituite da un polo idrofilico o ‘testa’, composto da un gruppo fosfato legato ad ammine o zuccheri, e uno idrofobico, formato da catene di acidi grassi. Le proteine sono in parte proteine integrali, vale a dire inserite nello spessore della membrana stessa, in parte proteine periferiche, adese alla superficie. La disposizione dei fosfolipidi, le cui teste idrofiliche sporgono verso gli ambienti acquosi extra- e intracellulari, crea una struttura a triplo strato, dello spessore di 6÷7 nm, impenetrabile sia all’acqua che alle molecole idrofiliche dallo strato interno che è uniformemente idrofobico. Negli Eucarioti il grado di fluidità delle diverse membrane varia soprattutto in rapporto al contenuto dell’altro componente lipidico, il colesterolo, particolarmente abbondante nel plasmalemma. Alcune proteine integrali sono tali in quanto fornite di una o più sequenze di amminoacidi idrofobici che, nel corso della sintesi proteica, vengono inserite nello spessore della membrana ove restano per tutta la loro vita, trattenute dalle interazioni che stabiliscono con altre catene peptidiche o con acidi grassi. Altre molecole proteiche integrali sporgono rispetto alle due superfici della membrana: tali sporgenze, essendo in genere idrofiliche ed elettricamente cariche, forniscono il meccanismo per il legame delle proteine periferiche. Queste ultime, essendo idrofiliche, non passano attraverso lo spessore idrofobico della membrana, ma restano legate alla superficie. La struttura generale delle membrane è quindi a sandwich, con lo strato idrofobico all’interno (acidi grassi e sequenze idrofobiche trans­membrana delle proteine) coperto, sui due lati, dagli strati idrofilici composti dalle teste dei fosfolipidi e da proteine. Altre proprietà fondamentali delle membrane sono l’asimmetria – dovuta alla diversità sia dei fosfolipidi sia delle porzioni delle proteine di membrana che si affacciano alle loro due superfici – e la carica elettrica, che è negativa sul lato interno in conseguenza della distribuzione asimmetrica degli ioni a cavallo della membrana stessa. (*)

Proteine. Traffico delle proteine

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