Merceologia

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

merceologia


Disciplina che si occupa dello studio delle merci, cioè di tutti quei beni, destinati a soddisfare i bisogni umani, che possono essere oggetto di scambio (a fronte di denaro o di altre merci nel caso del baratto). In particolare, la m. studia le proprietà, le caratteristiche d’impiego, di conservazione, di confezionamento e di utilizzo di tali beni, e le modalità con le quali avviene il loro commercio.

La m. è nata nei Paesi di lingua tedesca dalla necessità di dare carattere unitario e sistematico alle conoscenze sulle merci, per individuare, attraverso la definizione di opportuni parametri (fisici, chimici, botanici, zoologici, mineralogici ecc.), il tipo e la qualità delle merci trattate, nonché evidenziare gli eventuali interventi dolosi (adulterazioni, sofisticazioni, falsificazioni, contraffazioni). Per la sua natura di scienza applicata, la m. si avvale di una serie integrata di competenze (chimiche, tecnologiche, economiche, biologiche, ingegneristiche ecc.). I confini della disciplina si sono decisamente ampliati in seguito all’improvvisa accelerazione del processo di innovazione tecnologica della seconda metà del 20° sec., in conseguenza dello sviluppo dell’industria petrolchimica, dei progressi della scienza dei materiali, della comparsa dei processi biotecnologici, della straordinaria diffusione degli imballaggi e delle tecniche di conservazione. Dalla originale impostazione descrittiva delle materie prime naturali e dei prodotti da esse derivati, la m. è quindi passata ad affrontare anche lo studio della fabbricazione, dei caratteri e delle proprietà dei nuovi materiali e del loro valore commerciale. La ricerca del valore delle nuove merci presuppone non solo l’esame del tipo e della quantità di materie prime ed energie utilizzate, ma anche la conoscenza dell’intero ciclo produttivo di trasformazione e delle relative problematiche ambientali (per es., quelle dei rifiuti). La necessità di conoscere a fondo il processo produttivo è strettamente legata all’evoluzione che ha avuto nel tempo il concetto di qualità delle merci rispetto a standard definiti e riconosciuti. Tale allargamento dei campi di interesse della m. ha conferito a questa disciplina un ruolo importante nell’informazione e nell’educazione dei consumatori: le innumerevoli merci presenti nella vita quotidiana delle famiglie sono spesso oggetto di attività normativa nazionale e comunitaria.

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