MESSALINA I

Enciclopedia dell' Arte Antica (1961)

MESSALINA I (Valeria Messalina)

M. Floriani Squarciapino

Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi costumi ebbe perniciosa influenza sul marito, che alfine la fece uccidere (48 d. C.).

Poco ci dicono le fonti del suo aspetto fisico, solo da Giovenale sappiamo che era bruna. Bello, intelligente e volitivo è il profilo sulle monete, nello stile classicheggiante ancora persistente specie nei ritratti femminili dell'età claudia. Tra i coni i migliori son quelli di Nicea ove compare con l'acconciatura già nota da Agrippina Maggiore. Personalissimo è anche il ritratto nella splendida sardonica del Cabinet des Médailles (Parigi, Bibliothèque Nationale), unico sicuro tra quelli attribuitile, dato che anche la statua del Louvre e la testa di Aquileia sono di identificazione probabile, ma non certa.

Bibl.: C. Pietrangeli, La famiglia di Augusto, in Civiltà Romana, n. 7, 1938, n. 63 e p. 80-81 (con bibl. prec. dei ritratti). Monete: H. Cohen, Monn. Emp., I, p. 265, 267-69; E. A. Stückelberg, Bildnisse Röm. Kaiser, Zurigo 1916, tav. 19; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., p. 356-364, tav. XXXIV, 13-15; H. Mattingly, Coins Rom. Emp. in Brit. Mus., 1923, p. CLXI, CLXXXV, 199, tav. XXXIV, 8.