MEYSENBURG, Malwida, baronessa von

Enciclopedia Italiana (1934)

MEYSENBURG, Malwida, baronessa von

Emma Mezzomonti

MEYSENBURG, Malwida, baronessa von - Scrittrice, nata a Kassel il 28 ottobre 1816 da una famiglia di emigrati ugonotti, morta a Roma il 26 aprile 1903. Staccatasi presto dall'ambiente conservatore in cui era cresciuta, entrò in rapporti con gli ambienti rivoluzionari tedeschi. Costretta nel 1852 a lasciare Berlino e a riparare a Londra, vi partecipò alla vita degli emigrati politici, legandosi di amicizia con G. e J. Kinkel, con Mazzini e specialmente con A. Herzen. Nel 1861 fece il suo primo viaggio in Italia e da allora vi soggiornò a lungo: a Firenze, a Sorrento e in modo speciale dal 1870 in poi a Roma, dove si stabilì infine definitivamente. Dedicò tutta la vita a un ideale d'interiore educazione dell'uomo. Nel 1872 conobbe Nietzsche; e per lunghi anni, nonostante il forte contrasto di temperamento e di idee e la costante fedeltà a Wagner, gli fu devota e materna amica. A Roma frequentò assiduamente gli ambienti politici e intellettuali, e visse molto a contatto del popolo, la cui comprensione attestò in un racconto Himmlische und irdische Liebe (ed. postuma, 1905).

L'opera sua più importante sono le Memoiren einer Idealistin, voll. 3, 1876, e Der Lebensabend einer Idealistin, 1898, nelle quali, narrando le varie epoche della propria vita, lasciò un'immagine degli ambienti politici, dell'atmosfera spirituale europea prima e dopo il '48.

Ediz.: Gesammelte Werke, a cura di B. Schleicher, voll. 5, Stoccarda 1922; Briefe von und an M. v. M., ed. B. Schleicher, Berlino 1920; Im Anfang war die Liebe (lettere alla figlia adottiva), ed. B. Schleicher, Monaco 1926.

Bibl.: B. Schleicher, Malwida v. M., 3ª ed., Stoccarda 1922; E. Binder, M. v. M. und F. Nietzsche, Berlino 1917; D. Wegele, Theodor Althaus, M. v. M., Marburgo 1927; E. Reicke, M. v. M., Berlino 1911.