Dummett, Michael

Dizionario di filosofia (2009)

Dummett, Michael


Logico e filosofo inglese del linguaggio (n. Londra 1925). Ha insegnato nell’univ. di Oxford, nell’All Souls college e nel New college di Oxford, divenendo poi prof. emerito dell’univ. di Oxford. Tra i maggiori esponenti della filosofia analitica, ha fornito influenti interpretazioni delle dottrine logiche e filosofico-matematiche di Frege. Nell’ambito del suo approccio linguistico ai problemi filosofici tradizionali, di particolare rilievo è il suo progetto di elaborazione di una «teoria sistematica del significato» che, tenendo conto delle riflessioni dell’ultimo Wittgenstein sulla connessione tra significato e uso, sia in grado di rendere espliciti i principi che regolano implicitamente l’uso del linguaggio e le competenze che ciascun parlante deve possedere per parlare e comprendere un linguaggio. In tale prospettiva D. ha insistito sul rapporto tra la conoscenza del significato di un enunciato e quella delle sue condizioni di ‘asseribilità’ (piuttosto che di ‘verità’, in questo opponendosi sia a Frege sia alle teorie semantico-pragmatiche di Davidson) e sul concetto di verificazione (per quanto in una prospettiva dichiaratamente non neopositivistica): comprendere un enunciato equivale cioè a conoscere le ragioni o le prove (empiriche o di altro tipo) che ci consentono di asserirlo correttamente, piuttosto che le condizioni in base a cui esso sarebbe vero (che possono essere al di là delle nostre capacità di accertamento). A questa concezione del significato D. è pervenuto a partire dall’individuazione di profonde connessioni fra intuizionismo matematico e teoria del significato, le quali lo hanno inoltre condotto a mettere in discussione il principio di bivalenza (per il quale ogni enunciato è vero o falso indipendentemente dalle nostre capacità di accertamento) e a sostenere una sofisticata forma di antirealismo che è stata al centro del dibattito filosofico-linguistico ed epistemologico della fine del Novecento (➔ significato e realismo). Tra le sue opere si segnalano: Frege. Philosophy of language (1973; trad. it. parziale Filosofia del linguaggio. Saggio su Frege); Elements of intuitionism (1977); Truth and other enigmas (1978; trad. it. parziale La verità e altri enigmi); The interpretation of Frege’s philosophy (1981); Ursprünge der analiytischen philosophie (1988; trad. it. Alle origini della filosofia analitica); Frege. Philosophy of mathematics (1991); The logical basis of metaphysics (1991; trad. it. La base logica della metafisica); The seas of language (1993), Truth and the past (2005; trad. it. Verità e passato).

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