Murgia, Michela

Enciclopedia on line

Scrittrice italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). Di formazione cattolica, prima di debuttare come scrittrice ha svolto diverse attività; significativa l’esperienza come venditrice telefonica: ha esordito infatti con Il mondo deve sapere (2006), romanzo tragicomico sul mondo dei call center. Il diario ha ispirato l’opera teatrale omonima e il film Tutta la vita davanti (2008). Molto legata alla sua terra, nel 2006 ha pubblicato un blog (Il mio Sinis) in cui ne descrive i luoghi meno conosciuti e, due anni più tardi, ha scritto Viaggio in Sardegna (2008). Nel 2010 esce Accabadora, premio Super Mondello e premio Campiello, mentre è del 2011 Ave Mary, riflessione sul ruolo della donna nel contesto cattolico. Tra le sue opere successive: Presente (con A. Bajani, P. Nori e G. Vasta, 2012);  il romanzo L'incontro (2012), che analizza i temi della condivisione e delle affinità; il saggio breve sul femminicidio "L'ho uccisa perché l'amavo". Falso! (con L. Lipperini, 2013); il romanzo Chirú (2015); il volume Futuro interiore, in cui riflette sulla sua generazione (2016). Alle elezioni regionali sarde del 2014 si è presentata con la coalizione Sardegna possibile, che non ha superato lo sbarramento previsto dalla legge. Nel 2018 M. ha debuttato come attrice interpretando G. Deledda nello spettacolo teatrale Quasi Grazia, diretto da V. Cruciani e tratto dall'omonimo testo di M. Fois. Tra le opere più recenti: nel 2018, il romanzo L'inferno è una buona memoria e il saggio Istruzioni per diventare fascisti; nel 2019, Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo e, con C. Tagliaferri, Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe; nel 2021, Stai zitta e, con Tagliaferri, Morgana. L'uomo ricco sono io; God save the queer. Catechismo femminista (2022); Tre ciotole (2023); postumi, sono stati pubblicati il testo Altre madri (2023), edito in una diversa versione nell'antologia Questo terribile intricato mondo (2019), e il pamphlet Dare la vita (a cura di A. Giammei, 2024).

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