MIRTACEE

Enciclopedia Italiana (1934)

MIRTACEE (lat. scient. Myrtaceae)

Fabrizio Cortesi

Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori eteroclamidi, monoclini, actinomorfi, tetra- o pentameri nel calice e nella corolla; stami numerosi talora poliadelfi, qualche volta in numero limitato; carpelli 2-5 o molti saldati con l'asse, ciascuno con 8-1 ovulo; un solo stilo. Frutti di diverso tipo; semi generalmente senza albume.

Comprende 2750 specie di piante legnose, con foglie sparse od opposte, intere, astipolate, con lacune secretrici; vive nelle regioni calde.

Sottofamiglia I. Mirtoidee: foglie opposte; falso frutto a bacca o a drupa. Psidium (10 sp.), P. guajava e altre dell'America tropicale dànno frutti eduli; Myrtus (60 sp.), M. communis, mirto nella regione mediterranea; Pimenta (5 sp.), P. officinalis (Antille) dà il pepe inglese con i frutti immaturi; Eugenia (700 sp.), E. caryophyllata (v. chiodo di garofano).

Sottofamiglia II. Leptospermoidee: foglie opposte o sparse; frutio a capsula. Leptospermum (25 sp.); Callistemon (12 sp.); Melaleuca (100 sp.) (v. cajeput); Eucalyptus (160 sp. Australia), E. resinifera, E. corymbosa, E. citriodora e altre specie forniscono la gommoresina kino, E. globulus, alto in Australia fino a 100 m., coltivato nei paesi subtropicali (si usano le foglie in medicina), E. amygdalina alto fino a 150 m. e del diametro di 10 m.; E. occidentalis fornisce una corteccia tannante: dalle foglie di tutte le specie si ricava un olio essenziale.