TAVOLA, Montagna della

Enciclopedia Italiana (1937)

TAVOLA, Montagna della (Table Mountain; A. T., 120)

Giuseppe Stefanini

Posta negl'immediati dintorni di Città del Capo nell'Unione Sudafricana. È costituita alla base da granito e scisti, in alto da banchi orizzontali di arenarie paleozoiche; alta 1091 m., è così denominata per il suo profilo tabulare, ripido sui fianchi e orizzontale al sommo, che forma uno scenario molto pittoresco alla città, e un tratto caratteristico del paesaggio, visibile da ogni parte e anche a gran distanza dal mare. Le pendici inferiori, assai ridenti, sono vestite di boschi di pino, di una lussureggiante vegetazione di protea e di altri arbusti, di ricchi vigneti, intramezzati di edifici e di ville; la parte alta è nuda e rocciosa, con bei fiori di montagna, orchidee e "alberi d'argento", e appare non di rado velata da un denso strato di candide nebbie che sembrano traboccare dall'alto sulla città: la Table Cloth o "Tovaglia della Tavola". Dall'alto si gode una meravigliosa veduta sulla sottostante città e sul porto, che si apre al fondo della Baia della Tavola, sulle verdeggianti colline e su tutta la penisola del Capo fino a Simonstown e alla False Bay, oltre la quale si profilano i monti della catena di Ottentots Holland sulla. Baia di Gordon. All'estremo nord della montagna sorgono come due avamposti a dominare la Baia della Tavola, il Devil's Peak o Picco del Diavolo e la Lion's Head o Testa del Leone congiunta con una minore, la Zampa del Leone o Collina del Segnale.

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