MONTFLEURY, Antoine Jacob, detto

Enciclopedia Italiana (1934)

MONTFLEURY, Antoine Jacob, detto

Francesco Picco

Autore drammatico, nato a Parigi nel 1640, morto a Aix nel 1685. Suo padre Zacharie Jacob, detto Montfleury (1600-1667), fu celebre attore comico dell'Hôtel de Bourgogne e autore d'una tragedia, La mort d'Asdrubal (1647). Il M., compiuti gli studî giuridici, si volse all'attività drammatica.

Delle sue numerose commedie e tragedie meritano menzione: Le mariage de rien (1660); Les bestes raissonnables (1661); Le mari sans femme; Thrasybule (1663), ecc.; e quelle che ormeggiano e berteggiano le molietesche, dalle quali ripetono titoli e soggetti: L'Impromptu de l'Hostel de Condé (1663), allegra risposta satirica all'Impromptu de Versailles, dove il Molière aveva posto alla berlina i "grands comédiens", e, tra gli altri, suo padre; L'escole des jaloux (1664); L'escole des filles (1666); La femme juge et partie (1669), la sua commedia migliore, con la quale parve, per un momento, tenere testa all'autore del Tartuffe; Crispin gentilhomme (1677); La Dame médecin (1678). Contemporaneo dei massimi autori del teatro francese, rivale del Molière, il M. occupò, fra gli scrittori drammatici di second'ordine, un posto eminente (Théâtre, Parigi 1705; Théâtre de M. père et fils, Parigi 1739, voll. 3).

Bibl.: C. Bernardin, Le Théâtre de M., in Revue des cours et conférences, 1902-03; A. Giannini, Una commedia inedita di G. Gigli e l'École des filles di J. de M., in Studi di filologia moderna, 1913.

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