MORTAIO

Enciclopedia Italiana (1934)

MORTAIO

Alberto Baldini

. Bocca da fuoco, così chiamata per la sua forma, ad anima corta (rapporto fra il calibro e la lunghezza d'anima non inferiore a 1/2), che serve per il tiro in arcata. I mortai ad avancarica e ad anima liscia lanciavano bombe; così si chiamavano grosse palle di ferro fuso o anche di bronzo, vuote, con carica interna che si infiammava a mezzo d'una miccia. Perciò i mortai anticamente furono anche chiamati bombarde. Per i mortai moderni, v. artiglieria. I mortai servirono altresì per armare navi; furono anche costruiti appositi barconi per batteria di mortai e bastimenti detti bombarde e galeotte bombardiere, senza albero di trinchetto per lasciar libero a prua il maggior spazio necessario al maneggio dell'affusto (Guglielmotti). Furono poi abbandonati dalla marina, a causa della scarsa precisione del loro tiro, sommandosi in questo tipo di bocca da fuoco, le inesattezze conseguenti alla scarsa lunghezza dell'anima con quelle dovute all'instabilità della base galleggiante.