Dayan, Moshe

Dizionario di Storia (2010)

Dayan, Moshe


Politico e generale israeliano (Degania, Galilea, 1915-Tel Aviv 1981). Di famiglia originaria dell’Ucraina, partecipò alla Seconda guerra mondiale e ai conflitti che impegnarono lo Stato israeliano dal 1948. Capo di stato maggiore dal 1953 al 1958, nel 1956 riorganizzò efficacemente l’esercito e lo condusse alla vittoria contro gli arabi. Passato alla politica nelle file del Mapai nel 1959, come ministro della Difesa, nel 1967, ebbe un ruolo decisivo nella vittoria della guerra dei Sei giorni. Ministro degli Esteri del governo Begin, prese parte ai negoziati che condussero agli accordi di Camp David del 1978, dopo i quali si ritirò dalla politica attiva.

1915

Nasce a Degania, Galilea

1929

Entra nell’organizzazione ebraica di difesa Haganah

1939

Arrestato dalla polizia britannica, condannato alla prigione, esce dopo due anni

1948-49

Partecipa come colonnello alla guerra d’indipendenza

1953-58

Capo di stato maggiore, contribuisce nel 1956 alla vittoria nella guerra contro l’Egitto

1959-64

Ministro dell’Agricoltura

1967

Nella guerra dei Sei giorni è ministro della Difesa restando in carica fino al 1974

1977-79

Ministro degli Esteri nel gabinetto Begin

1981

Muore a Tel Aviv

CATEGORIE
TAG

Seconda guerra mondiale

Accordi di camp david

Agricoltura

Tel aviv

Galilea