Motilita

Dizionario di Medicina (2010)

motilità


Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle manifestazioni motorie indipendenti dall’attività psichica. La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del midollo spinale. Tra i disturbi della m. dei muscoli striati rientrano: le paralisi (lesioni piramidali o dei nervi motori); le modificazioni, per es., del tono muscolare e della mimica; i movimenti coreici e atetosici (lesioni extrapiramidali); i disturbi della coordinazione e l’atassia (lesioni del cervelletto e del midollo spinale), ecc. La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le sue alterazioni sono rappresentate dalle ipercinesie, discinesie, ipotonie e atonie. Particolarmente caratteristiche sono quelle che colpiscono il tubo digerente e le vie biliari.