Gordimer, Nadine

Lessico del XXI Secolo (2012)

Gordimer, Nadine


Gordimer, Nadine. – Scrittrice sudafricana (n. Springs 1923). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri capaci di dar vita a una tradizione letteraria sudafricana di lingua inglese autonoma rispetto a quella d'ispirazione europea. Assai nota anche per l'impegno e la coerenza con cui si è battuta contro la discriminazione razziale nel suo Paese. Nel 1991 le è stato assegnato il premio Nobel per la letteratura. Figlia di immigranti ebrei, pubblicò a soli quindici anni il suo primo racconto (The quest for seen gold) e interruppe il corso di laurea presso l'università di Witwatersrand per dedicarsi interamente all'impegno politico contro l'apartheid, una fase della sua vita ampiamente presente nella prima raccolta di racconti Face to face (1949). Iniziò la sua militanza nell’African national congress di Nelson Mandela quando le iscrizioni erano illegali; il suo romanzo July's people (1981; trad. it. Luglio, 1984) fu messa al bando, e nel 1987 fu tra i fondatori del Congress of South African writers, associazione con lo scopo di promuovere la letteratura tra le comunità discriminate. In anni più recenti, G. ha attivamente sostenuto la causa dei malati di HIV. Delle sue opere sono da ricordare: The lying day (1953); A world of strangers (1958; trad. it. 1961); Occasion for loving (1963; trad. it. 1984); A guest of honour (1971; trad. it. 1985); The conservationist (1974); Burgher's daughter (1979; trad. it. 1980). Tra i suoi più recenti romanzi si ricordano: The pickup (2001; trad. it. 2002), una storia di integrazione rovesciata dove una donna bianca sudafricana si trova per amore a dover fronteggiare i pregiudizi in un Paese arabo; Get a life (2005; trad. it. Sveglia!, 2006), racconta lo stravolgimento emotivo di un uomo e della sua famiglia quando gli viene diagnosticato un cancro; No time like the present (2012), una storia apparentemente normale di una coppia mista nella quale emergono le inestricabili difficoltà di un Sudafrica postapartheid. Alcuni dei suoi recenti libri di racconti sono: Beethoven was one-sixteenth black and other stories (2007; trad. it. 2008), Scrivere è vivere: scritti e interviste (2007), e la curatela dei volumi di antologie di racconti di grandi autori contemporanei, Telling tales (2004) e Telling times: writing and living, 1950-2008 (2010), il cui ricavato G. ha devoluto alla ricerca sull'HIV. Nel 2007 in Italia le è stato assegnato il premio Grinzane Cavour e in Francia la Legione d'onore.

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