Neèra. - Pseudonimo della scrittrice Anna Radius Zuccari (Milano1846 - ivi 1918). Caratteristica delle sue opere, sia di meditazione o autobiografiche (L'amor platonico, 1897; Una giovinezza del sec. XIX, post., 1919), sia narrative (Teresa, 1886, il suo romanzo migliore; Lydia, 1887; Crevalcore, 1907), è un'esigenza morale che, mentre le fa vagheggiare per la donna, in reazione al dilagante materialismo, una più profonda vita spirituale, la tiene poi lontana dagli opposti eccessi del femminismo e del sentimentalismo. Tra le altre opere si ricordano: Un romanzo (1876); Il castigo (1881; 2a ed., preceduta da un'autobiografia, 1891); Il marito dell'amica (1885); Una passione (1903); Le idee di una donna (1904); tra le raccolte poetiche: Canzoniere della nonna (1908); Poesie (post., 1919). Ha scritto anche per il teatro.
Pseudonimo di Anna Radius Zuccari. Scrittrice, nata a Milano il 7 maggio 1846, ivi morta il 19 luglio 1918.
Temperamento delicato, sensitivo ma virilmente meditativo, NEERA è uno dei primi scrittori che reagiscano, in Italia, in nome dell'ideale, al dilagante positivismo dello scorcio del sec. XIX: ...
àngere v. tr. [dal lat. angĕre «stringere», affine al gr. ἄγχω che ha lo stesso sign.], letter. – Opprimere, angustiare; usato soprattutto nella forma ange, 3a pers. sing. del pres. indic.: Tanto un suo vano amor l’ange e martira (T. Tasso); più raro...