ODDONE di Soissons

Enciclopedia Italiana (1935)

ODDONE di Soissons (Odo Suessionensis)

Gerardo Bruni

Così chiamato dal suo luogo d'origine (e anche Oddone di Ourscamp, dal nome del monastero di cui fu abate). Studiò teologia e filosofia a Parigi al seguito dei più famosi maestri dell'epoca, da Anselmo di Laon a Pietro Lombardo. Nel 1165 entrò nell'ordine dei cisterciensi; fu poi creato cardinale di Tuscolo, dove morì il 23 dicembre 1172.

Per quanto non tutte le opere che la tradizione manoscritta assegna a O. gli si possano attribuire con fondamento, tuttavia sono certamente sue le Quaestiones o Sententiae (edite dal Pitra in Analecta novissima, II, 1888, pp.1-187), che investono con metodo scolastico alcune delle più importanti questioni teologiche del tempo.

Bibl.: B. Hauréau, in Notices et extraits des mss. de la Bibl. nationale XXIV (1876), pp. 204-235, in cui si distingue l'opera di O. di S. da quelle di Oddone di Châteauroux. Inoltre cfr. Amann, in Dict. de théol. cath., XI, parigi 1931, coll. 940-42.