Oppio

Dizionario di Medicina (2010)

oppio


Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum). Contiene 37 alcaloidi, fra cui morfina, codeina, narcotina, papaverina, ecc. Un tempo l’o. veniva usato, in terapia, come antidiarroico, analgesico (nelle coliche), antitosse e sedativo; per la sua azione sull’attività cerebrale, viene ingerito o fumato come stupefacente. Attualmente viene utilizzato nell’industria farmaceutica come fornitore di alcaloidi.