ORVINIO

Enciclopedia Italiana (1935)

ORVINIO (A. T., 24-25-26 bis)

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Pietro Romanelli

Paese della Sabina in provincia di Rieti, posto a 830 m. s. m., sulle pendici orientali dei Monti Sabini; nel 1860 cambiò il nome di Canemorto in quello attuale. Il comune, vasto 26,40 chilometri quadrati, aveva 1411 abitanti nel 1931.

Storia. - Dionigi di Alicarnasso (I, 14), che segue, come egli stesso dice, Varrone, ricorda fra le città degli Aborigeni nell'agro Reatino Orvinio, situata a 40 stadî da Mefula, e la dice illustre e grande, con fondamenta di forti mura, tombe molto antiche e sepolcreti con alti tumuli: sull'arce, egli aggiunge, è un tempio di Atena. All'infuori di questo ricordo, nulla sappiamo di Orvinio, e la sua posizione, data l'incertezza di tutto il passo di Dionigi, è stata variamente identificata: pare certo, nonostante le indicazioni di alcune vecchie carte, che la città non si debba cercare nel sito della moderna Orvinio. Qualcuno la pone a Corvaro, nel Cicolano, qualche altro a Moricone; C. Bunsen non lontano da Cantalice; V. Calestani, in uno studio recente, nel quale tratta anche del nome della città che si avvicina a nomi simili di altre regioni, a Monteleone di Spoleto.

Bibl.: C. Bunsen, in Annali Istit. 1834, p. 129 segg.; V. Calestani, Aborigeni e Sabini, in Historia, 1933, p. 374 segg.; F. Palmegiani, Rieti e la regione Sabina, Roma 1932.

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