MISCHIATI, Oscar

Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 75 (2011)

MISCHIATI, Oscar

Paolo Da Col

MISCHIATI, Oscar. – Nacque a Bologna l’11 luglio 1936 da Gino e da Elvira Castellari.

Espresse precocemente una particolare inclinazione per la musica e per gli studi storico-musicali; le solide basi della sua formazione si fondarono tuttavia sulla varietà dei suoi studi umanistici, che gli permisero di estendere l’attività di studioso a molteplici ambiti di ricerca. Nel 1960 si laureò in filosofia presso l’ateneo bolognese con una dissertazione dal titolo L’estetica musicale barocca, svolta sotto la guida di L. Anceschi. Dal 1960 al 1963 il M. fu docente di letteratura poetica e drammatica al conservatorio di Bolzano e nell’anno accademico 1962-63 ricoprì anche il ruolo di assistente di storia della musica all’Università di Bologna. Sin da giovanissimo frequentò assiduamente le biblioteche e gli archivi bolognesi, e in particolare la Biblioteca musicale comunale G.B. Martini (oggi Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna), ubicata nei locali dell’omonimo conservatorio di musica. Per i suoi primi contributi musicologici il M. fu insignito già nel 1961 della A. Davison memorial medal for musicology dalla fondazione Harriet Cohen international music award. Nel 1964 divenne bibliotecario titolare del conservatorio di Bologna, mantenendo questo incarico sino al 2002. Nel 1980 la Fabbriceria della basilica bolognese di S. Petronio gli affidò la cura dell’archivio musicale, di cui egli attuò un primo riordinamento.

Decisivo per l’orientamento dei suoi interessi culturali fu l’incontro con il musicista e musicologo bolognese L.F. Tagliavini, con il quale dal 1954 egli stabilì un rapporto di amicizia e ben presto un duraturo sodalizio professionale. Insieme con Tagliavini e altri giovani studiosi il M. seguì l’esempio di R. Lunelli, autentico pioniere nell’opera di salvaguardia e di restauro del ricco e allora assai trascurato patrimonio organario italiano, intraprendendo una fervida attività di recupero degli strumenti storici e di ricerca nel campo della musica organistica. Il M. fece parte del primo comitato di redazione della rivista di cultura organaria e organistica L’Organo, che vide la luce nel 1960 sotto la direzione di Lunelli e Tagliavini. In seguito alla scomparsa di Lunelli (1967), il M. ne raccolse l’eredità nella condirezione del periodico.

L’Organo fu per il M. uno degli strumenti per la trasmissione degli esiti delle sue ricerche, dedicate in larga parte alla storia organaria e alla letteratura musicale «da tasto». Già la prima annata ospitò uno studio sul monumentale strumento cinquecentesco della basilica di S. Martino di Bologna, ma a esso seguirono importanti lavori di censimento del patrimonio organario storico italiano (cfr. Gli antichi organi del Cadore, e il postumo Antichi organi della provincia e dell’arcidiocesi di Bologna) e contributi documentari riguardanti singoli strumenti e organari (si vedano per esempio i cataloghi degli organari bresciani e i regesti degli archivi degli organari Tronci e Serassi). Monografie dedicate dal M. a strumenti e organari dell’Italia centrosettentrionale (Lugo, chiesa del Carmine; Feltre, cattedrale; Piacenza, S. Maria di Campagna ecc.) apparvero nella collana «Biblioteca di cultura organaria e organistica», che fu emanazione della rivista dal 1968, e in altre sedi editoriali. Tale letteratura documentò la poderosa opera di consulenza organaria che il M. svolse in Italia dal 1965 (ben 336 consulenze prestate a 28 ditte organarie) e che lo condusse a elaborare procedure che egli stesso descrisse nella bibliografia dei propri scritti: «la ‘lettura’ di somieri e crivelli (corretta successione dei registri, ripristino dello ‘scomparto’), il censimento e riordinamento delle canne», il «riconoscimento delle paternità e delle epoche cui far risalire le diverse componenti e stratificazioni degli strumenti» (Elenco delle pubblicazioni …, pp. 60 s.). Operazioni in cui fu maestro per la capacità di identificazione delle scuole organarie e degli artefici delle componenti costruttive, anche attraverso la decifrazione delle segnature e delle antiche numerazioni presenti sulle canne.

Il M. fu ispettore onorario presso la Soprintendenza alle Gallerie di Bologna (poi Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico) e membro delle commissioni per la tutela degli organi artistici dell’Emilia Romagna e della Lombardia.

Sul fronte della ricerca storico-musicale, fu attivo in diversi settori disciplinari.

In ambito filologico-musicale il primo esito editoriale delle sue ricerche fu la pubblicazione dell’opera organistica di G. Cavazzoni (1959-61), cui seguirono altre edizioni di musica strumentale (G. Guami), di musica cembalo-organistica (H.L. Hassler, S. Scheidt, G.M. Trabaci) e di polifonia sacra (G. Frescobaldi, L. Marenzio, C. Porta).

In più stretta connessione con l’attività di bibliotecario del conservatorio bolognese, che svolse a contatto con il prezioso patrimonio storico di proprietà comunale formatosi attorno alla raccolta di padre Martini – di cui divenne di fatto il più qualificato referente scientifico –, il M. produsse numerosi lavori di bibliografia musicale. Redasse infatti i cataloghi di compositori (A. Banchieri, Frescobaldi), bibliografie locali (musicisti bresciani e veronesi) e di particolari generi musicali (lauda, oratorio ecc.), elenchi di cataloghi storici di editori italiani, studi dedicati a fonti musicali manoscritte (come quelli sull’intavolatura d’organo tedesca della Biblioteca nazionale di Torino, sul manoscritto Bourdenay della Bibliothèque nationale di Parigi e su alcune fonti della raccolta martiniana e dell’Archivio musicale della basilica di S. Petronio). In tali scritti egli tenne sempre presente la necessità di procedere «con vigile senso della storia e con un’attenta ed attiva integrazione al mondo degli studi e della pratica musicali e della cultura umanistica» (Bibliografia e musicologia, p. 171), principî che considerò sacrificati nei moderni repertori, come il Répertoire international des sources musicales, e nei nuovi cataloghi digitali in nome dell’osservanza dei rigidi standard catalografici imposti dalle esigenze informatiche di un’immediata accessibilità ai documenti.

Numerosi furono i contributi storico-musicali dedicati dal M. alla musica sacra dal XV al XVII secolo, e in particolare su G. Pierluigi da Palestrina, sul repertorio polifonico dell’età della Controriforma, sul profilo storico della cappella musicale. Una grande messe di voci enciclopediche vennero redatte dal M. per il Dizionario biografico degli Italiani (29 voci), l’Enciclopedia della musica (6 voci), il Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti (27 voci) e per Die Musik in Geschichte und Gegenwart (87 voci).

Il M. fu condirettore della collana «Monumenti di musica italiana», membro del comitato editoriale per l’edizione critica dell’opera omnia di Frescobaldi e del consiglio di redazione della collana «Catalogus musicus» dell’Associazione internazionale delle biblioteche musicali (IAML); fu inoltre membro del primo consiglio direttivo della Società italiana di musicologia (1964-67).

Gran parte della vasta produzione scientifica del M. nacque da un rapporto diretto con le fonti musicali e dalla sua consumata esperienza nel condurre indagini archivistiche, con esiti che talora mise generosamente al servizio di specialisti di altre discipline. Il M. stesso amò sconfinare in ambito storico-artistico, dedicando alcuni contributi a Filippo Juvarra, al Guercino (G.F. Barbieri) e alla pittura emiliana nel XVI secolo.

Il M. svolse anche attività di giornalista e critico musicale dalle colonne dei fogli Avvenire e Il Giornale nuovo (1977-82), ove dimostrò il proprio interesse per l’esecuzione musicale e manifestò il suo atteggiamento critico nei confronti della prassi liturgico-musicale postconciliare.

Il M. morì improvvisamente il 14 apr. 2004 a Gazzaniga (Bergamo), dove si trovava per una consulenza organaria.

Lasciò inediti due vasti lavori monografici di prossima pubblicazione: uno sugli organi della cattedrale di Cremona dal Medioevo all’Ottocento e l’altro – scritto in collaborazione con Tagliavini – sugli organi della basilica di S. Petronio; quest’ultimo lavoro contiene i rilievi e la documentazione che i due studiosi raccolsero in occasione dell’esemplare restauro dei due antichi organi (1973-82) e che approfondirono negli anni successivi.

La cospicua biblioteca personale del M. è ora conservata presso la Collezione Tagliavini di strumenti musicali nel complesso di S. Colombano in Bologna.

Scritti di storia organaria: L’organo della basilica di S. Martino di Bologna, capolavoro di G. Cipri, in L’Organo, I (1960), pp. 213-56; Gli antichi organi del Cadore (con V. Giacobbi), ibid., III (1962), pp. 3-58; L’organo della chiesa del Carmine di Lugo di Romagna, Bologna 1968; La situazione degli antichi organi in Italia: problemi di censimento e di tutela (con L.F. Tagliavini), in L’Organo, VII (1969), pp. 3-61; I cataloghi di tre organari bresciani: Antegnati - Bolognini - Tonoli, ibid., XII (1974), pp. 47-64; I cataloghi originali degli organi Serassi, Bologna 1975; Regesto dell’Archivio Tronci di Pistoia, in L’Organo, XVI (1978), pp. 77-155; XVII (1979), pp. 3-48; XXV (1987-88), pp. 113-186; XXVI (1989-90), pp. 129-212; XXVII (1991-92), pp. 83-137; XXVIII (1993-94), pp. 91-148; L’organo di S. Maria di Campagna a Piacenza, Piacenza 1980; L’organo della cattedrale di Feltre, Bologna 1981; Profilo storico e lineamenti del restauro, in Il restauro degli organi di S. Petronio, Bologna 1982, pp. 13-29; Documenti sull’organaria padana rinascimentale: G.B. Facchetti, in L’Organo, XXII (1984), pp. 23-160; XXIII (1985), pp. 59-231 (Organari a Cremona); L’organo Serassi della chiesa di S. Liborio a Colorno e il suo restauro, Parma 1985; Organi antichi del Sottoceneri, Lugano 1993; Gli Antegnati nella prospettiva storiografica, in Gli Antegnati - Studi e documenti su una stirpe di organari bresciani del Rinascimento, a cura di O. Mischiati, Bologna 1995, pp. 73-164; Regesto dell’Archivio Serassi di Bergamo, in L’Organo, XXIX (1995), pp. 19-154; XXXVI (2003-2004), pp. 7-10; XXXVII (2004), pp. 77-154; XXXVIII (2005-06), pp. 5-88; XXXIX (2007), pp. 5-35; XLI (2009), in corso di stampa; Repertorio toponomastico dei cataloghi degli organari italiani (1587-1930), Bologna 1995; Notizie di storia organaria e cembalaria nelle carte di padre Giambattista Martini, in L’Organo, XXXII (1998-99), pp. 89-222; Bibliografia organaria toscana, Bologna 2002; Elenco delle pubblicazioni e delle consulenze di restauro organario, in L’Organo, XXXVII (2004), pp. 23-76; Antichi organi della provincia e dell’arcidiocesi di Bologna con documentazione fotografica, ibid., XL (2008), numero monografico; L’organo della cattedrale di Cremona. Vicende storiche e documenti dal XV al XX secolo, a cura di M. Ruggeri, Bologna 2007.

Scritti di soggetto storico-musicale e bibliografico: Per la storia dell’oratorio a Bologna: tre inventari del 1620, 1622 e 1682, in Collectanea historiae musicae, III (1962), pp. 131-170; L’intavolatura d’organo tedesca della Biblioteca nazionale di Torino - Catalogo ragionato, in L’Organo, IV (1963), pp. 1-154; Studenti ultramontani di musica a Bologna nella seconda metà del secolo XVI, in Analecta musicologica, III (1966), pp. 1-42; A. Banchieri (1568-1634) - Profilo biografico e bibliografia delle opere, in Annuario 1965-1970 del conservatorio di musica G.B. Martini di Bologna, Bologna 1971, pp. 39-201; Un’antologia manoscritta in partitura del secolo XVI: il MS Bourdeney della Bibliothèque nationale di Parigi, in Rivista italiana di musicologia, X (1975), pp. 265-328; Ut verba intelligerentur: circostanze e connessioni a proposito della «Missa Papae Marcelli», in Atti del Convegno di studi palestriniani … 1975, Palestrina 1977, pp. 417-426; Catalogo delle edizioni originali delle opere di G. Frescobaldi, in L’Organo, XXI (1983), pp. 3-82; Indici, cataloghi e avvisi di editori e librai musicali italiani dal 1591 al 1798, Firenze 1984; Bibliografia e musicologia, in Note d’archivio per la storia musicale (nuova serie), III (1985), pp. 171-192; La prassi musicale presso i canonici regolari del Ss. Salvatore nei secoli XVI e XVII e i manoscritti polifonici della Biblioteca musicale «G.B. Martini» di Bologna, Roma 1985; Le miscellanee come specchio degli interessi storico-musicali di padre Martini, in Padre Martini - Musica e cultura nel Settecento europeo, Firenze 1987, pp. 17-26; Profilo storico e istituzionale della cappella musicale in Italia nei secoli XV-XVIII, in Musica sacra in Sicilia tra Rinascimento e barocco. Atti del Convegno di Caltagirone … 1985, a cura di D. Ficola, Palermo 1988, pp. 23-45; Bibliografia delle opere dei musicisti bresciani pubblicate a stampa dal 1497 al 1740, I, Opere di singoli autori, a cura di M. Sala - E. Meli, Firenze 1992; Bibliografia delle opere pubblicate a stampa dai musicisti veronesi nei secoli XVI-XVIII, Verona 1993; Il concilio di Trento e la polifonia: una diversa proposta di lettura e prospettiva storiografica, in Musica e liturgia nella riforma tridentina, a cura di D. Curti - M. Gozzi, Trento 1995, pp. 19-29.

Edizioni critiche di testi musicali: G. Cavazzoni, Orgelwerke, Mainz 1959-61; G.M. Trabaci, Composizioni per organo e cembalo, Brescia 1964-69; C. Porta, Missa ‘La Sol Fa Re Mi’ zu 6 stimmen, Wolfenbüttel 1965 (Das Chorwerk, 93); S. Scheidt, Alamanda: 10 Variationen für Orgel oder Cembalo, Mainz 1967; G. Guami, Canzoni da sonare a 4, 5 e 8 voci con basso continuo (con I. Fuser), Firenze 1968; H.L. Hassler, Ordinarium et proprium de apostolis - Versetti e corali per organo, Brescia 1972; G. Frescobaldi, Due messe a 8 voci e basso continuo (sopra l’aria della Monica, sopra l’aria di Fiorenza) (con Tagliavini), Milano 1975; L. Marenzio, Messa e mottetto «Jubilate Deo», Milano 1981.

Fonti e Bibl.: E. Ferrari Barassi - A. Delfino - L. Mauri Vigevani, Ricordo di O. M., in Philomusica on-line, III (2004), 1; L.F. Tagliavini, Ricordo di O. M., in L’Organo, XXXVII (2004), pp. 7-11; Testimonianze di O. M., ibid., pp. 13-19; W. van de Pol, L’ultimo lavoro - Una testimonianza, ibid., pp. 21 s.; P.P. Donati, In ricordo di O. M., in Informazione organistica (Studi in ricordo di O. M.), IX (2004), pp. 165 s.; Diz. enciclopedico universale della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 118; The New Grove Dict. of music and musicians, XVI, pp. 754 s.; Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Personenteil, XII (2004), coll. 263 s.