Ioseliani, Otar Davidovič

Lessico del XXI Secolo (2012)

Ioseliani, Otar Davidovič


Ioseliani, Otar Davidovič. – Regista e sceneggiatore georgiano (n. Tbilisi 1934), naturalizzato francese. Dopo studi di musica e matematica si è diplomato in regia a Mosca e ha esordito nel 1961 con Aprile scontrandosi con le autorità sovietiche, ostili alla libertà di stile e allo spirito ironico con cui rappresentava nelle sue opere la realtà sociale (La caduta delle foglie, 1966; C'era una volta un merlo canterino, 1973; Pastorale, 1976). Nel periodo gorbacioviano è passato a una nuova fase creativa, caratterizzata da produzioni francesi quali Les favoris de la Lune (1984), Et la lumière fut (1989; Un incendio visto da lontano), Brigands - Chapitre VII (1996), tutti e tre premi speciali della giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Assurto a fama e prestigio critico internazionali, ha diretto ancora: Lundi matin (2002), premiato al Festival di Berlino per la migliore regia; Jardins en automne (2006) e Chantrapas (2010), che confermano tutti la vena surreale e caustica di un cineasta che sa continuare a creare universi sospesi tra realtà e immaginazione, figure bislacche e poetiche – di sapore visivamente chagalliano – esseri ‘mostruosi’, situazioni paradossali, attraverso trame complesse e centrifughe e una regia d’impeccabile rigore e principio d’essenzialità.

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