Paragonimiasi

Dizionario di Medicina (2010)

paragonimiasi


Infestazione parassitaria causata da vermi platelminti del genere Paragonimus. La localizzazione del parassita è prevalentemente polmonare. La p. è diffusa soprattutto in Asia, ma anche in Africa centro-occidentale e nell’America Meridionale. Il ciclo vitale del parassita richiede la presenza di due ospiti intermedi (una chiocciola acquatica e un crostaceo), nei quali si sviluppano le forme larvali; l’uomo assume il parassita, sotto forma di larva incistata, mangiando crostacei poco cotti o crudi. Nel duodeno la larva si schiude e poi migra verso i polmoni, dove forma cisti, all’interno delle quali si sviluppa il verme adulto. La rottura delle cisti libera gli adulti e le uova, che possono localizzarsi in altri organi. L’infestazione polmonare può assumere carattere acuto (durata fino a un anno, con tosse, dolore toracico, versamento pleurico) o cronico (da 2 fino a 20 anni, con tosse secca, espettorato giallo-bruno, emottisi, dispnea, polmonite). Altre localizzaioni del parassita sono quelle encefalica e addominale. La diagnosi si basa sulla ricerca delle uova nell’espettorato, nelle feci, nel liquor, nelle urine; è sempre presente eosinofilia. Nella terapia è utilizzato il praziquantel.

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