BERG, Paul

Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)

BERG, Paul

Eugenio Mariani

Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford University, dove si è occupato di ingegneria genetica; dal 1984 dirige il centro di medicina molecolare e genetica. Nel 1980 ha ricevuto il premio Nobel per la Chimica (la seconda metà del premio nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ricerche della biochimica dell'acido nucleico, con particolare riguardo al DNA ricombinante".

La riunione dei geni specifici in posizioni determinate di una moleco la di DNA è resa possibile dall'esistenza di enzimi restrittivi e dalla pos sibilità di separare i frammenti del DNA in base alla loro lunghezza con sistemi di elettroforesi a gel. Gli enzimi restrittivi rompono la doppia elica del DNA in posizioni alle quali corrispondono sequenze particolarmente corte di basi. I frammenti possono poi essere riuniti fra loro a mezzo di enzimi che li collegano gli uni agli altri.

B. ha cercato d'inserire un messaggio genetico ibrido in un batterio, in modo che esso venisse replicato fedelmente al moltiplicarsi del batterio, caratterizzato da una rapida riproduzione. Questa tecnica del DNA ricombinante, che sfrutta la moltiplicazione di un batterio per replicare su larga scala un gene estraneo, è suscettibile di conseguenze applicative notevoli, poiché rende possibile la produzione di quantità rilevanti del gene o della proteina contenente il codice genetico. Tale sistema ha con sentito per es. la produzione di globine del coniglio sintetizzate da cellule di scimmia. Le esperienze di B., che cercavano d'inserire il gene del tumore della mammella nel DNA del batterio Escherichia Coli, e il risultato positivo ottenuto, gli fecero intravvedere la pericolosità insita in una diffusione incontrollata di queste manipolazioni genetiche, relativamente facili da produrre; così B. si è fatto promotore di una temporanea moratoria di queste ricerche e di una conferenza per fissare le condizioni di sicurezza per le ricerche del DNA ricombinante.

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