VAILLANT-COUTURIER, Paul

Enciclopedia Italiana (1937)

VAILLANT-COUTURIER, Paul


Uomo politico e scrittore, nato a Parigi l'8 gennaio 1892. Laureatosi in giurisprudenza, ha esercitato l'avvocatura nel foro di Parigi. Partecipò valorosamente alla guerra mondiale in qualità di ufficiale di carri armati e fu ferito due volte. Ma la guerra fu anche la causa di un'evoluzione politica che lo portò a militare nel comunismo. Entrò alla Camera dei deputati nel 1919. Il 12 gennaio 1928 fu arrestato insieme con l'altro deputato comunista Marcel Cachin. È tuttora una delle personalità più in vista del partito comunista francese. Ha svolto attività letteraria.

Ha scritto fra l'altro: La visite du Berger, poesie (Parigi 1913); Une permission de détente (ivi 1919); Lettres à mes amis (ivi 1920); XIN danses macabres. Poèmes (ivi 1920); Jean-sans-pain (ivi 1921); Le père Juillet (ivi 1927) dramma di tendenze politico-sociali in collaborazione con L. Moussinac; Le bal des aveugles (ivi 1927); Défendons l'U.R.S.S. (ivi 1929); Trois conscrits (ivi 1929); Les bâtisseurs de la vie nouvelle. Neuf mois de voyage dans l'U.R.S.S. (voll. 3, ivi 1932).

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