Pazzi ‹-zzi›. - Famiglia fiorentina, le cui origini, secondo la leggenda, risalirebbero a un condottiero della prima crociata, Pazzo di Rinieri. Le notizie accertate la mostrano originaria di Fiesole e di parte guelfa; un Iacopo fu capitano dei Fiorentini a Montaperti (1260), e suo figlio Pazzino (m. 1312) sostenitore di Carlo di Valois. La famiglia, divisa in molti rami, si diede alla mercatura dopo gli ordinamenti di giustizia, acquistando grande potere economico e politico; fu rivale dei Medici, ma il fallimento della congiura (1478) ne fiaccò totalmente la potenza. Non pochi membri di essa aderirono al regime dei Medici, come Guglielmo che dopo la congiura andò esente da pene e da confische, e Alamanno (v.).
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei Pazzi di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti tradizionali, accreditati dai cronisti e accolti dagli eruditi e dai genealogisti fiorentini, ne fecero una gens romana ...
Famiglia fiorentina. Narra la leggenda che un Pazzo di Rinieri fosse condottiero dei Fiorentini alla prima crociata e ne riportasse tre pietre del Santo Sepolcro; in commemorazione della sua impresa sarebbe stata istituita, da tempi antichissimi la cerimonia dello scoppio del carro, ancora in uso a ...
pazzo agg. e s. m. (f. -a) [forse alteraz. del lat. patiens «paziente, che patisce» (v. paziente)]. – 1. agg. e s. m. a. Malato di mente; è, come pazzia, termine generico e non tecnico, e ha come sinon. (molto più com.) matto, con cui in alcune frasi...
pazzïare v. intr. [der. di pazzo, pazzia] (io pazzìo, napol. pazzéjo, ecc.; aus. avere), napol. e merid. – Uscire di senno, fare pazzie, soprattutto divertendosi follemente; per estens., giocare, scherzare, o anche dire cose insensate, e sim.; usato quasi...