PERICARDIO

Enciclopedia Italiana (1935)

PERICARDIO (dal gr. περί "attorno" e καρδία "cuore"; lat. scient. pericardium, fr. péricarde; sp. pericardio; ted. Herzbeutel; ingl. pericardium)

Primo Dorello

È un sacco sieroso, che avvolge il cuore e la parte immediatamente vicina dei grossi vasi. Si forma a spese della porzione cefalica della cavità generale del corpo, la quale, dopo avere accolto il cuore, si separa dalla restante e nell'ulteriore sviluppo si sposta caudalmente, venendo a occupare una parte della cavità toracica. Il pericardio è situato tra i due polmoni e le corrispondenti pleure e occupa la parte anteroinferiore della cavità mediastinica. Come tutte le sierose, risulta di due foglietti, dei quali l'interno, detto viscerale, si è introflesso nell'esterno, detto parietale. Il foglietto viscerale molto sottile, chiamato pure epicardio, epicardium, dopo aver rivestito la superficie del cuore (fatta eccezione di un piccolo tratto degli atrî) e la parte vicina dei grossi vasi, si ripiega per continuarsi nel foglietto parietale; questo, pericardium externum, risulta di due strati, uno interno, sottile, sieroso, che rappresenta la continuazione del foglietto viscerale, e uno esterno, robusto, fibroso, che invece si perde sui grossi tronchi prossimi al cuore, confondendosi con l'avventizia di questi. Mentre il foglietto viscerale si modella perfettamente sulla superficie del cuore e dei grossi vasi che riveste, il foglietto parietale assume la forma di un cono tronco e prende comunemente il nome di sacco pericardico. I due foglietti del pericardio delimitano una cavità chiusa, la cavità pericardica, contenente una piccola quantità di liquido, liquor pericardii, il quale facilita lo scorrimento del foglietto viscerale sul parietale e quindi i movimenti del cuore. La base del sacco pericardico riposa sulla foglia media del centro tendineo del diaframma e le aderisce per mezzo del legamento frenopericardico: le pareti laterali stanno in rapporto con le pleure, le quali si estendono pure su buona parte della faccia anteriore del sacco, così che di questa solo una piccola porzione è in contatto con la parete toracica. Il sacco pericardico è tenuto fisso da legamenti, che lo uniscono allo sterno e alla colonna vertebrale.