ELIOFILE, PIANTE

Enciclopedia Italiana (1932)

ELIOFILE, PIANTE (dal gr. ἥλιος "sole" e ϕίλος "amico")

Fabrizio CORTESI

Si chiamano piante eliofile o fotofile (da ϕῶς "luce") quelle che vivono alla diretta luce solare, in opposizione a quelle che invece amano svilupparsi nell'ombra e che si chiamano umbrofile, fotofobe o sciofile. Fra le due categorie di piante esistono profonde differenze tanto nella morfologia esterna quanto nella interna, e queste diversità noi possiamo meglio apprezzare in una stessa specie, a seconda che sia cresciuta al sole o all'ombra.

La luce intensa arresta l'accrescimento del germoglio: così le piante eliofile si presentano raccorciate e compatte con foglie piccole, anguste, mentre le umbrofile presentano caratteri completamente opposti. La luce intensa scompone la clorofilla e le piante eliofile per difendersi presentano le foglie spesso piegate longitudinalmente (Graminacee, Palme, Pandanus ecc.) increspate o bollose (Myrtus bullata); la loro posizione è diversa e spesso verticale e diversamente orientata a seconda dell'incidenza dei raggi (Lactuca scariola); nelle piante umbrofile invece per utilizzare la maggior quantità possibile di luce solare spesso le foglie sono disposte a mosaico (Fagus, Trapa, Geum urbanum ecc.).

Anche la struttura anatomica è diversa: l'epidermide delle piante eliofile è spessa, il tessuto a palizzata è più sviluppato e presenta elementi più allungati; frequentemente vi sono pigmenti antocianici e le foglie si presentano di un colore verde più chiaro che non siano quelle delle piante umbrofile.

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Tessuto a palizzata

Antocianici

Epidermide

Clorofilla