FOSCARI, Piero

FOSCARI, Piero

Uomo politico, nato a Venezia il 25 agosto 1865, morto ivi il 7 aprile 1923. Entrato a dodici anni nella marina militare, salì fino al grado di capitano di vascello. Nel 1896 comandava il Volturno, quando, dinanzi a Mogadiscio, vendicò l'uccisione di alcuni ufficiali e marinai, scesi a terra per seguire il viaggiatore Antonio Cecchi, andato in visita al sultano di Gheledi. Lasciata la marina, partecipò alla vita amministrativa della sua città natale, specialmente dando mano alla creazione delle grandi imprese elettriche del Veneto; e diede pure l'opera sua nella lotta per la redenzione delle terre italiane, dal Brennero alle Bocche di Cattaro. Fu uno dei più tenaci sostenitori dei diritti dell'Italia sulla Dalmazia; e nazionalista della primissima ora. Eletto deputato (1908) per la XXIII legislatura, e riconfennato nel mandato parlamentare nella successiva, riprese il suo posto di combattimento durante la guerra di Libia, e nel 1914 fu tra quelli che invocarono l'intervento italiano. Sottosegretario alle Colonie nei due gabinetti Salandra e Boselli, dopo la pace dovette ritrarsi dalla vita politica di fronte all'imperversare delle idee demagogiche; ma quando sorse il governo fascista ebbe la nomina a senatore del regno (1° marzo 1923). Morì prima di essere convalidato.

Fu assiduo collaboratore dell'Idea Nazionale. Scrisse: Salviamo la Dalmazia, Roma 1916; Interessi italiani e nostri diritti sulla Dalmazia, Venezia 1916; Dopo cinquant'anni dalla liberazione di Venezia, Venezia 1917; Per il più largo dominio di Venezia, Milano 1917; Le colonie ital. durante la guerra, in Rassegna italiana, 1918, ecc. Molti suoi scritti furono riuniti da T. Sillani, con pref. di L. Federzoni (Roma 1928).