ACCOLTI, Pietro

Enciclopedia Italiana (1929)

ACCOLTI, Pietro


Figlio di Benedetto lo storico (v.) e fratello di Bernardo l'Unico aretino, nacque nel 1455 in Firenze, studiò in Pisa e vi lesse diritto canonico; quindi, entrato nella Chiesa, fu uditore di Rota. Giulio II lo fece vescovo d'Ancona, e sei anni dopo, nel 1511, cardinale del titolo di S. Eusebio. Gli furono date varie chiese, affidate missioni diplomatiche, e la carica di Vicarius urbis (1505); quindi fu arcivescovo di Ravenna (1524-1532) e della Sabina (diocesi suburbicaria). Fu conosciuto soprattutto come il Cardinale d'Ancona. Amico del Sadoleto, influente in Curia, deve la sua notorietà al fatto di essere stato l'estensore della bolla Exsurge, Domine (15 luglio 1520) che condannava Lutero. Sarebbe tuttavia errore attribuirne all'A. anche il contenuto dottrinale. Morì in Roma (12 dicembre 1532), ed è sepolto in S. Maria del Popolo.

Bibl.: L. v. Pastor, Storia dei Papi (trad. Mercati) IV, i, Roma 1908.

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