Oriòli 〈-i-ò-〉, Pietro di Francesco (propriam. degli Orioli). - Pittore (Siena1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); si avvicinò poi a Francesco di Giorgio Martini, interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery). Parte della sua produzione era stata attribuita a G. Pacchiarotti.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 79 (2013)
Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre 1458.
Apparteneva una famiglia di orologiai e il soprannome ‘degli Orioli’ fu acquisito dal padre perché curava appunto il funzionamento degli orologi pubblici sia a Siena sia a ...
oriòlo2 s. m. [lat. aureolus «aureo, del colore dell’oro» (dim. di aureus «aureo»), prob. attrav. il fr. oriol]. – 1. Altro nome comune del rigogolo. 2. In zoologia, genere di uccelli passeriformi oriolidi (lat. scient. Oriolus) comprendente specie diffuse...
oriòlo1 (letter. oriuòlo) s. m. [lat. *horariŏlum, dim. di horarium «orologio», der. di hora «ora»]. – Sinon. ant. di orologio, oggi limitato all’uso pop. tosc.: stette in ascolto per udire se gli oriuoli della città scoccavano le ore ventidue (G. Gozzi);...