Pinti

Enciclopedia Dantesca (1970)

Pinti


Ospedale di Firenze, un tempo denominato di San Pier Maggiore per la vicinanza con l'omonima chiesa, o anche di San Paolo di Razzuolo, poiché apparteneva in origine al monastero dei Vallombrosani in detta località in Val di Sieve. Era sito in un luogo detto di Fulceraco, poi ‛ de Pinti ', e venne costruito (1065) sopra un terreno donato da un progenitore dei Donati, i quali nel tempo elargirono varie somme per il suo mantenimento.

Nella tenzone tra D. e Forese, questi (Rime LXXVI 12 " A lo spedale a Pinti ha' riparare ") preconizza che l'avversario finirà i suoi giorni, da vecchio, in un luogo pio, per esser caduto nella povertà più nera, e dunque alla mercé della carità dei Donati, che D. invece aveva accusati di miseria.

Bibl. - G. Lami, Sanctae Ecclesiae Florentinae Monumenta, II, Firenze 1758, 1097 ss.; Barbi, Problemi II 133 n., 139-140; Barbi-Maggini, Rime 329.