PIRRO. - 1

Enciclopedia dell' Arte Antica (1965)

PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)

C. Gonnelli

1°. - Altro nome di Neottolemo, figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, re di Sciro.

Il nome, secondo alcuni derivato dal colore dei capelli (πυρρός rosso), secondo altri da Pirra, nome di Achille durante il suo soggiorno a Sciro, è usato per la prima volta in Teopompo (Fr., 232) e fu diffuso in età ellenistica e soprattutto a Roma.

È stata avanzata l'ipotesi che P., prima di diventare nella mitologia eroica figlio di Achille, fosse originariamente un dio della luce, che sarebbe stato onorato anticamente anche in Laconia, e fosse identificato con Pirro-Neottolemo più tardi, quando non si comprese più il suo significato. Il fatto che secondo alcune fonti P. sia inventore della pyrrichè, danza con fiaccole eseguita da giovani guerrieri, confermerebbe l'antico legame di P. con le divinità della luce (v. neottolemo).

Bibl.: P. Weizsäcker, in Roscher, III, 1902-909, c. 3360, s. v. Pyrrhos, con un'ampia trattazione dei problemi mitologici; C. Robert, Die griechischen Heldensagen, III, II, i, Berlino 1923, pp.1 218-25 e III, II, 2, 1926, pp. 1453-69.