UCCELLO, Pittore dell'

Enciclopedia dell' Arte Antica (1966)

UCCELLO, Pittore dell' (The Bird Painter)

E. Paribeni

Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.

Dipinge lèkythoi a fondo bianco in uno stile che J. D. Beazley riconnette a quello del Pittore di Monaco 2335. La presenza di un uccellino in gabbia, da cui il nome, non è un fatto occasionale nelle sue lèkythoi, che anzi frequenti sono le immagini di bambini e il ricordo di giochi infantili. Di una tenerezza d'idillio è la figurazione della madre che presso una tomba insegna i primi passi al suo piccolo che arranca a terra dinanzi a lei (Beazley, Attic White Lek., tav. 6): mentre il segno leggero e i contorni morbidi sembra comunichino un residuo di immaturità quasi infantile anche alle figure degli adulti.

Bibl.: E. Buschor, in Münch Jahrb., N. S., II, 1925, p. 178; V. H. Poulsen, in From the Ny Carlsberg Glyptothek, I, 1931, p. 182; J. D. Beazley, Attic White Lekythoi, Londra 1938, p. 22; id., Red-fig., p. 811.

)