Plafond

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

plafond


In ambito assicurativo e creditizio, l’impiego finanziario che si ha a disposizione a una certa data su un prodotto finanziario, cioè il limite massimo di fido bancario, di scoperto di cassa, di una carta di credito o di debito. Il p. di una carta di credito ricaricabile, per es., è la somma di denaro caricata sulla stessa; in un bancomat è l’importo massimo prelevabile giornalmente. ● In un’accezione più ampia, si parla di p. anche con riferimento al limite massimo imposto dal governo o da un’altra autorità a prezzi, salari, produzioni particolari, redditi in ragione di un’esenzione, o di un’imposizione fiscale o contributiva, o per il godimento di certi benefici. ● Una particolare importanza come strumento di politica monetaria (➔) hanno avuto i p. del controllo amministrativo del credito esercitato in passato attraverso il p. del massimale di risconto (➔ risconto), oltre il quale la Banca d’Italia non accoglieva le richieste di risconto e di anticipazione da parte delle banche.

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