Petròcchi, Policarpo. - Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto interamente in grafia ortoepica (con accenti e lettere speciali), e fondato sull'uso colto fiorentino secondo la teoria manzoniana: ne ricavò poi un Nòvo dizionàrio scolàstico (1892), un Pìccolo dizionàrio della lingua italiana (1895) e un Vocabolariétto di pronùnzia e ortografia (1891). Scrisse inoltre saggi letterarî, particolarmente su Manzoni, e curò I promessi sposi con un commento storico, estetico e filologico (4 voll., 1893-1902); pubblicò antologie, grammatiche scolastiche, traduzioni; lasciò infine una commedia (I Vespri, 1882) e una raccolta di fiabe (Nei boschi incantati, 1887).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 82 (2015)
Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in seguito ebbero un secondo figlio, Francesco.
Dal luogo natale, cui restò sempre affezionatissimo, si trasferì a Pistoia presso uno zio sacerdote per frequentare ...
Filologo, nato il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio, nella montagna pistoiese, morto ivi il 25 agosto 1902. Insegnò privatamente, poi nel collegio militare di Milano, infine in quello di Roma. Il nome del PETROCCHI, Policarpo è particolarmente legato alla sua opera di lessicografo. Nel Nòvo dizionario ...
policàrpico agg. [der. di policarpia] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di fiore, gineceo, ecc., caratterizzato da numerosi carpelli liberi, cioè formanti altrettanti pistilli (per es., nei ranuncoli). Con altro sign., pianta policarpico, quella che...
policarpìa s. f. [comp. di poli- e -carpia]. – In botanica: 1. Proprietà delle piante con gineceo coricarpico dal quale si sviluppa un aggregato di frutticini in numero uguale a quello dei carpelli. 2. La proprietà delle piante di fiorire e fruttificare...