LITTA, Pompeo

Enciclopedia Italiana (1934)

LITTA, Pompeo

Antonio Monti

Patrizio milanese, figlio del conte Carlo Matteo, nato in Milano il 24 settembre 1781, morto a Limido (Como) il 17 agosto 1852. Ventenne, fu chiamato all'ufficio di segretario aggiunto alla Consulta di stato della repubblica cisalpina, ufficio quasi subito da lui lasciato per arruolarsi come semplice soldato nell'esercito italico. Si trovò ai combattimenti di Sacile, di Raab (Györ) e di Wagram, dove venne promosso capitano e meritò la croce della Legion d'onore. Al nome del L. è pure legata la valorosa difesa delle coste adriatiche fra il Tronto e il Po, nel 1811, al comando di uno dei due corpi d'artiglieria colà concentrati a respingere le aggressioni della flotta inglese; né meno gloriosa fu per il L. la difesa della cittadella d'Ancona (13 febbraio 1814), contro le truppe napoletane comandate dal maresciallo Macdonald.

Rientrato nella vita privata, il L. si diede ai viaggi e agli studî storici, e specialmente genealogici, che egli faceva come preparazione alla storia delle Famiglie celebri italiane; ne uscì nel 1819 il primo saggio con la storia della famiglia di Attendolo Sforza. Morendo il L. lasciava compiuta la storia di ben 113 famiglie, che costituiva il più degno tentativo fatto in quei tempi da un italiano per illustrare la storia nazionale. Nel 1848 fece parte del governo provvisorio di Lombardia occupando il Ministero della guerra; e quando le sorti della guerra volsero sfavorevoli agl'Italiani e gli Austriaci ritornarono padroni della Lombardia, il L. fu, con l'abate L. Anelli, uno degli ultimi a ritirarsi dal suo posto di responsabilità.

Bibl.: C. Belgioioso, Commemorazione del conte P. L. Biumi, Milano 1874; B. Bianchi, P. L., Milano 1856; V. Cian, Un genealogista patriotta, in Miscellanea d'erudizione, I (1905); E. De Saint-Maurice-Cabany, Notice ... sur le comte Pompée Litta, Parigi 1853; L. Passerini, Necrologia di P. L., Firenze 1855; G. Scardovelli, Il Conte P. L. B., Bologna 1891; A. F. Boschetti, I cataloghi dell'opera di P. L., Modena 1930; Documenti sul Litta sono presso l'Arch. storico civico e il Museo del Risorgimento di Milano.

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