PORTLAND

Enciclopedia Italiana (1935)

PORTLAND (A. T., 47-48)

Clarice EMILIANI
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Stretta e allungata penisola dell'Inghilterra meridionale, che si protende nella Manica tra l'ampia insenatura della Lyme Bay a O. e la Baia di Weymouth a E.; il banco di Chesil (26 km. di lunghezza), costituito da sabbie e ciottoli, ha collegato alla costa la parte meridionale di Portland, un tempo isola. Il suolo di questa risulta formato di argilla ricoperta da calcare oolitico, usato come pietra da costruzione e nella fabbricazione del cemento di Portland (per il quale v. cemento).

All'estremità settentrionale dell'isola sorgono i centri di Fortune's Well, Chesilton e Castletown, presso il quale si trova la base navale di Portland, costruita dal 1842 al 1879, con la più ampia baia artificiale della Gran Bretagna (93 ha.). Sulla costa orientale si trovano le prigioni, ora adibite a riformatorio. La popolazione (12.431 ab. nel 1921) è occupata nelle cave (circa un centinaio) di calcare e nell'agricoltura.

Conti e duchi di Portland. - Il titolo di conte di Portland fu portato per primo da sir Richard Weston (1577-13 marzo 1635), figlio di sir Jerome Weston (1550-1603) e discendente da nobile famiglia, già illustre per aver dato al trono inglese cortigiani e soldati, tra cui il diplomatico Richard Weston (1466-1542), al tempo di Enrico VIII. Estintasi nel 1688 la famiglia Weston, il titolo fu concesso nel 1689 da Guglielmo d'Orange a Hans William Bentinck (1649-23 novembre 1709), suo fedele collaboratore (v.). Suo figlio Henry (1680-1724) fu creato nel 1716 duca di Portland, e terzo duca di P. fu il nipote William Henry Cavendish Bentinck (1738-1809), che fu lord Chamberlain e primo ministro dall'aprile al dicembre 1783, e dal 1807 al 1809.