POTOMAC

Enciclopedia Italiana (1935)

POTOMAC (A. T., 130-131)

Giuseppe Caraci

Fiume dell'America Settentrionale, tutto compreso nel territorio degli Stati Uniti, nei quali segna per un certo tratto il confine tra il Maryland e le due Virginie. Ha origine dalla riunione di due principali rami sorgentiferi, che scendono dagli Allegani e, preso il nome di Potomac a Cumberland, attraversa gli Appalachi, ingrossato a valle di Harpers Ferry dal tributo dello Shenandoah, il massimo dei suoi affluenti, che corre in una lunga valle longitudinale ad occidente del Bleu Ridge. Con una stretta gola il fiume intaglia finalmente anche questo per sboccare a Washington, nella piana litoranea, superando con due cascate (Great e Little Falls, rispettivamente 27 e 12 m.) il brusco dislivello con cui il pedemonte precipita su questa. A valle di Washington si apre il largo e tortuoso estuario, dalle rive piatte e palustri, con cui il Potomac finisce nella baia di Chesapeake. Del suo lungo (640 km.) corso, appena 160 km. sono navigabili; a monte di Washington è stato necessario costruire un canale (1828-50) che di qui adduce sino a Cumberland e da Cumberland all'Ohio, canale che ha richiesto la soluzione di gravi difficoltà tecniche. Al fiume e al canale corre all'ingrosso parallela la linea ferroviaria congiungente Washington a Pittsburgh, che ricalca una delle vie più frequentate dai primi colonizzatori bianchi, qui insediati all'inizio del. sec. XVII. Il fiume attraversa una zona mineraria delle più importanti degli Stati atlantici: Cumberland è al centro della regione carbonifera e ferriera del Maryland, e numerosi centri industriali (Hagerstown, Martinsburg, Harpers Ferry) si sono sviluppati sulle rive del fiume.