PRIMATE

Enciclopedia Italiana (1935)

PRIMATE

Luigi Giambene

. Il titolo di primate, che compare nella chiesa latina solo verso il sec. IV, venne attribuito ad alcuni vescovi, la cui autorità, superiore a quella degli altri vescovi e anche dei metropolitani, si estendeva spesso a intere provincie o a tutto un regno (p. es. primate d'Africa, d'Ungheria, ecc.); tale dignità serviva soprattutto a mantenere l'unità nelle varie chiese d'una regione o d'una nazione. Secondo l'attuale diritto canonico (Cod. iur. can., can. 27) questo titolo è solamente onorifico e non porta con sé altro che il diritto di precedenza, salvo qualche privilegio concesso alle singole sedi primaziali (p. es. coronare il sovrano, consacrare i metropoliti, riceverne l'appello, ecc.). Nell'ordine benedettino hanno il titolo di primate, con privilegi particolari, gli abbati di alcuni monasteri, come Fulda (968), Montecassino (1059), Fleury (1079), ecc.

Per il Primate di Orléans, v. ugo.