Pteridofite

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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. Furono tra le prime piante terrestri e presentano distinta alternanza delle due generazioni: il gametofito, aploide, che si sviluppa dalla spora, ha sempre aspetto talloide ed è detto protallo; può avere, per forma e sviluppo, aspetti diversi; reca gli archegoni e gli anteridi. Dalla fecondazione dell’oosfera contenuta nell’archegonio trae origine lo sporofito, diploide, che è una pianta cormofitica, il cui corpo cioè è differenziato in fusto, foglie e radici, organi tutti provvisti di fasci vascolari. Gli sporangi si sviluppano sulle foglie o alla loro base; se le foglie sporangifere sono molto diverse dalle foglie normali, sono dette sporofilli. Le spore in certi gruppi sono tutte uguali (P. isosporee), in altri disuguali e allora distinte in micro- e macrospore (P. eterosporee). In rari casi gli sporofilli sono raggruppati all’apice del germoglio, costituendo un fiore. Le P. sono diverse dalle Fanerogame anche per la mancanza di semi: nelle prime, nel caso di forme eterosporee, la macrospora si stacca dalla pianta madre prima della fecondazione dell’oosfera, nelle seconde al contrario rimane ritenuta sulla pianta madre almeno sino alla formazione dell’embrione, il quale resta racchiuso nel macrosporangio (seme).

Delle P. sono note numerose forme fossili, la maggior parte del Carbonifero e del Permiano; diversi gruppi, maggiori e minori, si estinsero già nel Triassico o prima, e di altri sono attualmente viventi solo poche forme; la classe più riccamente rappresentata dal Cretaceo a oggi è quella cui appartiene la felce (➔).

Considerate da alcuni autori una sottodivisione di piante e da altri una divisione, le P. hanno perso il loro valore di categoria sistematica in una classificazione che si avvale di studi filogenetici effettuati alla fine del 20° secolo. Le P. non sono monofiletiche e quindi costituiscono solo un raggruppamento utile per definire tutte quelle piante Tracheofite che si riproducono per mezzo di spore. L’ipotizzata origine polifiletica delle P. fa ritenere opportuna la loro distinzione in vari gruppi, ognuno con la propria linea evolutiva: le Sfenofite (o Equisetofite), le Licopodiofite, le Psilotofite, considerate classi da alcuni autori, e le Leptosporangiate.

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