Rastafarianesimo

Enciclopedia on line

Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima di diventare il negus era Ras Tafarì) concepito di solito come incarnazione vivente della divinità unica della Bibbia, cioè di Dio, e come sovrano supremo della patria originaria, identificata con l’Etiopia che è la meta messianica del grande ritorno dei neri deportati in America. Il contenuto ideologico del r. è per la massima parte attinto alla Bibbia, letta però in funzione antieuropea soprattutto nell’escatologia, che è interpretata come fine della dominazione dei bianchi. Il culto consiste in prediche pubbliche, nella recitazione del catechismo rastafarista, in letture di passi biblici, e si attua entro i singoli gruppi nei quali sono organizzati i seguaci del movimento. L’uso della marijuana (ganja) assume talora un significato religioso e rituale. A partire dagli anni 1980 la cultura Rasta è diventata nota in tutto il mondo, soprattutto grazie al cantante giamaicano Bob Marley e alla musica reggae (➔).

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