RAVIZZONE

Enciclopedia Italiana (1935)

RAVIZZONE (lat. scient. Brassica napus L., var. oleifera DC.; fr. colza; sp. nabina, colza; ted. Raps; ingl. colza, rape, coleseed)

Fabrizio Cortesi

Erba annua o bienne della famiglia Crocifere, originaria dell'Europa temperata, con foglie completamente glabre, glauche: fiori gialli, disposti in racemi, quelli aperti non superanti mai i sovrastanti chiusi; silique cilindriche con strozzature e munite di rostro lunghetto. Viene coltivata in due varietà: l'una vernina, l'altra estiva, in terreni argillo-calcarei, profondi, ricchi e freschi, abbondantemente letamati e si ottiene una produzione di semi di 15-20 ettolitri per ha. I semi contengono un olio grasso (olio di ravizzone 25%) che si usa nell'industria saponaria: i residui costituiscono i panelli, che sono usati come mangime del bestiame e come concime. Nella rotazione agraria, il ravizzone succede a un cereale vernino o a una sarchiata.

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