Rayleigh, John William Strutt, 3º barone

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Fisico (Langford Grove, Essex, 1842 - Witham, Essex, 1919). Successore (1879) di J. C. Maxwell nella cattedra di fisica sperimentale a Cambridge, lasciò l'insegnamento, dal 1884 al 1887, per dedicarsi esclusivamente alla ricerca scientifica; fu poi prof. di filosofia naturale, dal 1887 al 1905, nella Royal Institution di Londra. Socio (1873), poi segretario e (1905) presidente della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1891). I suoi primi lavori, di carattere prevalentemente matematico, ebbero per oggetto i legami fra l'elettromagnetismo e la dinamica, e problemi di termologia. Successive ricerche di acustica lo portarono, fra l'altro, a stabilire fondamentali teoremi sulle vibrazioni; i risultati di tali ricerche sono raccolti nel classico Treatise on sound. Importanti contributi R. portò anche all'ottica, all'idrodinamica, alla meccanica statistica, alla metrologia elettrica, alla teoria dell'elasticità. Le sue ricerche sulla densità dei gas lo condussero alla scoperta del primo gas nobile dell'atmosfera, l'argo: appunto per tale scoperta, effettuata in collaborazione con W. Ramsay, gli fu assegnato il premio Nobel per la fisica nel 1904.

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