LEE, Richard Henry

Enciclopedia Italiana (1933)

LEE, Richard Henry


Uomo politico americano, nato a Stratford (Virginia) il 20 gennaio 1732, morto a Chantilly (Virginia) il 19 giugno 1794. Discendente da antica famiglia inglese emigrata, compì buoni studî in Inghilterra e a 25 anni fu giudice di pace in patria e membro della Virginia House of Burgesses, ove sedette dal 1758 al 1775 mostrandosi fervido sostenitore dei principî liberali e convinto oppositore della schiavitù. Fu presto d'accordo con i principali esponenti della tendenza contraria alle misure arbitrarie del governo inglese: protestò contro la legge sul bollo e fu delegato della Virginia al primo congresso di Filadelfia (1774), nel quale ebbe parte preminente. Redattore degl'indirizzi al popolo americano e al popolo inglese, tanto apprezzati dal Pitt, il L. propose al Congresso il 7 giugno 1776 la famosa resolution sulla libertà delle colonie inglesi d'America, che fu la base della dichiarazione d'indipendenza del 4 luglio. Con grande energia il L., che sedette nel Congresso fino al 1780, provvide alla preparazione della guerra e lottò contro ogni manifestazione di arrendevolezza verso la corona britannica. Membro più volte della Camera dei delegati della Virginia e di nuovo del Congresso dal 1784 al 1787, del quale fu presidente dal 1784 al 1786, si occupò specialmente della politica estera. Fu il primo senatore della Virginia per gli Stati Uniti (1789) e aderì alla costituzione federale, alla quale dapprima era stato avverso per tema che ne uscisse diminuita l'autorità dei singoli stati. Il decimo emendamento alla costituzione è opera sua. Si ritirò dalla vita politica nel 1792.

Bibl.: R. H. Lee, Life and correspondence of R. H. L., voll. 2, Filadelfia 1825; J. C. Ballard, Letters of R. H. L., voll. 2, New York 1910-14.