RICOLDO da Montecroce

Enciclopedia Italiana (1936)

RICOLDO da Montecroce

Giuseppe Caraci

RICOLDO da Montecroce - Missionario e viaggiatore, nato a Montecroce presso Firenze intorno al 1242, morto a Firenze il 31 ottobre 1320. Vestito il saio dei domenicani, entrò a far parte nel 1267 del convento di S. Maria Novella in Firenze, e cinque anni dopo di quello di S. Caterina in Pisa. Tra il 1286 e il 1287 fu inviato da Onorio IV a predicare nel vicino Oriente. Passato in Palestina, visitò il Giordano e il Mar Morto, quindi si trasferì in Cilicia e da Laiazzo si portò a Tabrīz, dove rimase varî mesi, e fu in seguito a Erzerum e a Baghdād, dove forse incominciò a ordinare i suoi ricordi.

La sua lunga esperienza gli permise di conoscere a fondo i costumi delle popolazioni dell'Asia Minore e specialmente dei Tatari, nonché le dottrine e le pratiche dell'islamismo. Oltre alla sua relazione di viaggio, che ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, lasciò un certo numero di lettere, una Improbatio Alcorani, che vide la luce per le stampe a Siviglia solo nel 1500, un Libellus contra nationes orientales e un altro Contra errores Judaeorum, questi due ultimi ancora inediti. Senza avere l'importanza di quelle del Montecorvino o di Odorico da Pordenone, la relazione di R. da M. è fra le prime che abbiano rinnovato in Occidente la conoscenza di larga parte dell'Asia anteriore e soprattutto delle sue popolazioni.

La migliore edizione dei viaggi di R. è quella curata da J. C. M. Laurent, in Peregrinatores medii aevi quatuor, Lipsia 1864-73, pp. 105-141. Le Epistulae furono pubblicate da R. Roricht, in Archives de l'Orient latin, Parigi 1884, II, pp. 258-96.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata