RIGA

Enciclopedia Italiana (1936)

RIGA

Guido Giannini

. Tipografia. - La parola riga ha diversi significati nel linguaggio tipografico. Formano una riga le parole composte tipograficamente in linea orizzontale, e si dice riga di corpo 8, di corpo 10, di corpo 12, ecc., secondo la grandezza di corpo del carattere della composizione (v. corpo). La riga si dice "bianca", quando segna uno spazio bianco equivalente a una riga di composizione (v. interlinea), si dice "forte", quando è troppo fitta di composizione, e "debole", quando al contrario le parole lasciano spazî larghi fra loro. La riga è "rientrata" o "sporgente" secondo che rientra o esce fuori dal resto della composizione. È "rotta", o "ladra", o "mozza", allorquando non occupa tutta la larghezza della pagina composta, specialmente nelle composizioni poetiche, o nei dialoghi; ed è invece detta "righino", se è mozza a fine di un periodo di prosa. La "riga di base" è quella di carattere di corpo 12, che è chiamata in Italia "riga di lettura" o "di grande unità" e ha nominativi diversi nei principali stati esteri.