Espòsito, Roberto

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Filosofo italiano (n. Napoli 1950). Dopo gli studi in filosofia presso l’Università Federico II di Napoli ha intrapreso la carriera accademica, divenendo prof. di Storia delle dottrine politiche e direttore del Dipartimento di filosofia e politica presso l’Istituto universitario orientale di Napoli. Condirettore e cofondatore nel 1987 della rivista Filosofia Politica, ha collaborato in qualità di consulente con importanti riviste e case editrici specializzate. Studioso del lessico politico in una dimensione filosofico-politica, E. ha evidenziato il carattere conflittuale della dimensione politica attraverso l’innesto di nuove categorie intellettuali, molte delle quali ispirate dalle opere di H. Arendt, M. Heidegger e F. Nietzsche. Tale percorso ha portato E. a mettere in contrasto, per esempio, i concetti di Communitas e Immunitas come i due poli dell’agire collettivo contrapposto all’agire individuale. Tra le sue opere: Communitas. Origine e destino della comunità (1998); Categorie dell’impolitico (1998); Immunitas. protezione e negazione della vita (2002); Bíos. Biopolitica e filosofia (2004); Terza persona. Politica della vita e filosofia dell'impersonale (2007); Termini della politica. Comunità, immunità, biopolitica (2008); Pensiero vivente (2010); Dieci pensieri sulla politica (2011); Dall'impolitico all'impersonale: conversazioni filosofiche (a cura di M. L. Saidel e G. Velasco Arias, 2012); Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero (2013); Le persone e le cose (2014); Da fuori (2016); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (2020); Istituzione (2021); Immunità comune. Biopolitica all'epoca della pandemia (2022).

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