ROSEOLA

Enciclopedia Italiana (1936)

ROSEOLA (lat. scient. rubeola)

Agostino Palmerini

Eritema circoscritto in macchie nummulari o lenticolari. Essendo il rossore dell'eritema determinato da un semplice stato congestizio della cute, scompare momentaneamente sotto la pressione del dito. Si possono avere roseole in circostanze morbose molto diverse; schematicamente si possono riassumere i gruppi seguenti eritemi delle febbri eruttive e roseoliche (rosolia, morbillo, ecc.); roseole infettive sintomatiche (roseola della sifilide secondaria, del tifo addominale, del rash prevaioloso, delle eruzioni del colera, delle setticemie, della meningite cerebrospinale, ecc.); roseole medicamentose (da iodio, antipirina, chinino, balsamo di copaive, ecc.); roseole da anafilassi (eritemi morbilliformi, anafilattici). Indipendentemente da cause morbose si può avere una roseola emotiva di origine vasomotoria (denudando il torace) analoga al rossore emotivo della faccia. Pertanto la diagnosi della particolare forma di roseola che si esamina è legata all'esatta valutazione dei dati anamnestici, del complesso sintomatico, del decorso clinico dell'affezione nella quale detta roseola è comparsa.